

L’etimologia del nome “pizza” deriverebbe secondo alcuni, da pinsa, “tpinsa” o “tpansa” (dal dialetto napoletano), participio passato del verbo latino pinsere oppure del verbo “pansere”, cioè pestare, schiacciare, pigiare.
La “bontà” della nostra pizza dipende da numerosi fattori: la qualità delle materie prime, le modalità di lievitazione dell’impasto, le modalità di cottura. Tutti questi elementi, nel loro complesso, concorrono a determinare la palatabilità, cioè la gradevolezza al gusto, la digeribilità e le proprietà nutrizionali della pizza stessa.
Formati disponibili: 30 cm; 25 cm; 15 cm

Farina di grano tenero “00”, acqua, farina di grano tenero integrale, semola grano duro,sale, olio extravergine d’oliva ,lecitina di soia,farina di cereali maltati, fiocchi di patate ,lievito di birra.

Shelf Life: 60 giorni.
Trattato con alcol etilico.
Conservare in luogo fresco e asciutto
Dopo l’apertura conservare in frigo per 3 giorni.
